Oasi Isola Bianca

Istituita in oasi di protezione della fauna nel 1986, viene ottenuta in concessione dalla locale Sezione Lipu nel 1991, che la gestisce in convenzione con la Provincia e il Comune di Ferrara, con finalità di tutela naturalistica e di promozione didattica. E' l'unica oasi ricadente nel Comune di Ferrara.
L'oasi comprende l'isola fluviale, da cui prende il nome, di circa 40 ettari, con l'aggiunta dei terreni golenali antistanti, racchiusi all'interno dell'argine principale del fiume, nel tratto che va dall'abitato di Pontelagoscuro a Francolino, per un totale di circa 140 ettari.
Queste condizioni ambientali si diversificano in due realtà complementari dove la prima, la golena, con coltivazione prevalentemente a pioppeto, viene ad essere un indispensabile supporto al mantenimento dei notevoli valori naturalistici della seconda, l'isola, la vera oasi per la vita selvatica, animale e vegetale.
L'isolamento privilegia questo parco e l'ambiente estremo dell'isola fluviale viene qui esaltato e reso accessibile in modo unico in Italia. Si arriva sull'isola per mezzo di una barca. I sentieri si snodano in gran parte all'ombra dei salici. Alcuni di questi, caduti nel corso degli anni, saranno da scavalcare rendendo la visita più "avventurosa". Il passaggio è garantito da una manutenzione attenta e frequente (cadenza settimanale nel periodo primavera-estate). Un centro visite accoglie i visitatori.